
Chi può beneficiare
- Persone non bancabili (a cui le banche e le finanziarie non concedono credito).
- Persone fisiche (lavoratori dipendenti e pensionati) NO imprese (le imprese possono consultare l’Elenco dei Confidi che hanno ricevuto i fondi ai sensi dell’art 15 della Legge 108/96).
- Persone disposte a gestire la propria situazione debitoria con la Fondazione (NO richieste di liquidità).
Criteri di meritevolezza
indicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la valutazione della pratica sono:
- l’ effettivo stato di bisogno del richiedente;
- la serietà della ragione di indebitamento legata allo stato di bisogno;
- la capacità di rimborso in base al reddito e/o alla situazione patrimoniale;
- fondate prospettive di sottrarre l’indebitato all’usura.
In caso di delibera positiva, la pratica viene consegnata all’Istituto bancario convenzionato. Dopo opportuna istruttoria, la banca contatta il richiedente e il garante per la firma della documentazione necessaria all’accensione del prestito. Infine la Fondazione dà disposizione alla banca per pagare i debiti come da transazioni concordate con i creditori.
Il richiedente “rientra” così nel circuito bancario e stipula un contratto che lo vede in rapporto diretto con la banca.

Perché destinare l’8xmille alla Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno?
Perché utilizziamo l’8xmille solo per progetti sociali ed assistenziali, progetti realizzati in Italia e all’estero, e non per finalità di religione o di culto. Basta una firma, in sede di dichiarazione dei redditi, nella casella UNIONE CHIESE CRISTIANE AVVENTISTE DEL 7° GIORNO.